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Presentazione

Lo scompenso cardiaco è una sindrome cronica complessa ed eterogenea, a significativo impatto clinico e sociale a causa dell’elevata morbilità e mortalità, che rappresenta ancora oggi una sfida per il cardiologo clinico.


Le Linee Guida ESC 2021 hanno introdotto importanti novità terapeutiche fornendo anche indicazioni sulla modalità e tempistica dell’inserimento delle varie classi farmacologiche nell’algoritmo terapeutico per i diversi profili clinici che caratterizzano i pazienti con scompenso cardiaco. Se i progressi nelle terapie farmacologiche continuano a ridurre la mortalità e ritardare la progressione della malattia, lo scompenso cardiaco rimane comunque la prima causa di ricovero per malattie non chirurgiche.


Fino ad oggi, infatti, la mancanza di una piena presa in carico integrata ospedale-territorio ha reso difficile la gestione della patologia, che è stata per lo più trattata a livello ospedaliero a seguito di un evento acuto. L’obiettivo è quindi migliorare la gestione multi-dimensionale del paziente riducendo il ricorso ad esami, visite e ricoveri impropri, migliorando l'aderenza alle terapie ed il follow-up integrato tra centri specialistici e medicina generale.


Nel contesto della gestione olistica di questa sindrome cronica, i trattamenti non farmacologici rivestono un interessante ruolo nel migliorare la qualità di vita del paziente. Una terapia complementare già utilizzata nell’ambito delle patologie cardiovascolari è l'ascolto della musica.


Diversi studi ne hanno evidenziato gli effetti statisticamente e clinicamente significativi su diversi outcome come il dolore, l’ansia, la depressione, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.


In particolare, lo studio randomizzato controllato «Beneficial Effects of Listening to Classical Music in Patients With Heart Failure: A Randomized Controlled Trial», condotto dal Dr. Francesco Burrai, PhD e pubblicato nel 2020 sul Journal of Cardiac Failure è stato il primo trial al mondo a valutare gli esiti, nel tempo, di un intervento non farmacologico come l’ascolto di specifiche e coerenti musiche in pazienti con scompenso cardiaco.


Il corso si propone di affrontare le molteplici sfaccettature della patologia, indagandone gli aspetti terapeutici, di miglioramento della qualità della vita e i modelli organizzativi di gestione integrata.

Programma

Venerdì 28 giugno 2024

 14.30 - 14.45 Benvenuto e obiettivi del corso


A. Corsini


 14.45 - 15.15 Aggiornamento sul ruolo degli antialdosteronici nello scompenso cardiaco: meccanismi d’azione, razionale d’uso e differenze all’interno della classe


A. Corsini


15.15 - 15.30 Discussione
15.30 - 16.00 Linee Guida: vecchi e nuovi farmaci tra HFrEF e HFpEF


M. Iacoviello


16.00 - 16.15 Discussione
16.15 - 16.30 Coffee break
16.30 -17.00 È il momento di rivoluzionare la gestione dello scompenso cardiaco tra ospedale e territorio?


A. Di Lenarda


17.00 - 17.15 Discussione
17.15 - 18.30 Il percorso del paziente tra ospedale e territorio: esperienze a confronto


A. Corsini - A. Di Lenarda - M. Iacoviello


18.30 - 18.45 Conclusioni

Sabato 29 giugno 2024

08.30 - 09.00 Elementi di Music Medicine cardiologica


F. Burrai


09.00 - 09.15 Discussione
09.15 - 10.30 Gli effetti cardiovascolari e neuropsicologici del suono Sessione interattiva


F. Burrai


10.30 - 10.45 Coffee break
10.45 - 13.30 Esecuzione di una selezione di brani tratti dalla playlist dello studio «Beneficial Effects of Listening to Classical Music in Patients with Heart Failure: A Randomized Controlled Trial» - Journal of Cardiac Failure 2020: Presentazione musicale e scientifica del brano.
Feedback da parte dei discenti sugli effetti psicosomatici percepiti


F. Burrai


13.30 - 14.45 Il parere degli esperti e dibattito con il pubblico


F. Burrai - A. Corsini – A. Di Lenarda - M. Iacoviello

Informazioni

Obiettivo formativo

3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura

Procedure di valutazione

Dopo la conclusione dell’evento dovrà essere completato il test di valutazione dell’apprendimento. Tale test può essere effettuato una sola volta per gli eventi RES e sarà considerato superato al corretto completamento del 75% dei quesiti proposti. Subito dopo sarà possibile compilare il questionario sulla qualità percepita, necessario per l'ottenimento dei crediti.

Lingua

Italiano

Responsabili

Responsabile scientifico

  • AC
    Prof. Alberto Corsini
    Prof. Ordinario di Farmacologia, Dip. di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari "Rodolfo Paoletti", Univ. degli Studi di Milano

Relatore

  • FB
    Prof. Francesco Burrai
    Esperto in Umanizzazione delle Cure. Direzione Presidio Ospedaliero di Alghero - ASL n 1 di Sassari
  • AC
    Prof. Alberto Corsini
    Prof. Ordinario di Farmacologia, Dip. di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari "Rodolfo Paoletti", Univ. degli Studi di Milano
  • AD
    Dott. Andrea Di Lenarda
    S.C. Cardiovascolare e Medicina dello Sport, Dipartimento Cardiotoracovascolare, Az. Universitaria Giuliano Isontina
  • MI
    Prof. Massimo Iacoviello
    Professore Associato di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare - Università degli studi di Foggia - A.O.U. Policlinico di Foggia

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Cardiologia
  • Geriatria
  • Malattie metaboliche e diabetologia
  • Medicina interna
  • Nefrologia
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